Fender JV

Cos’è una Fender JV, e perchè sono cosi’ ricercate ?

JV sta per “Japanese Vintage”. Erano le primissime Squier disponibili ed erano chitarre di alta qualità di stile vintage con un gran suono e un feel vintage. In quel periodo Squier indicava le Fender export e non le chitarre entry level del periodo successivo (anni 90).

Anche se furono disponibili piu tardi per il mercato interno giapponese, con pickup sq-4 e sq-5 erano comunque le prime fender japan prodotte per l’esportazione mentre quelle per il mercato interno giapponese erano marchiate Fender.

Sono strumenti altamente ricercati per il valore collezionistico e per le caratteristiche tecniche (in particolare le prime produzioni marchiate Fender, prodotte in numero limitato fino al primo semestre 83)

Erano prodotte (dai blueprint originali !) ed esportate come repliche vintage delle pre cbs 52, 57, 62.

Alcune caratteristiche includevano meccaniche kluson deluxe, pickups staggered poles made in usa, pickups con cavi telati. Inoltre, viti posizionate correttamente, contour del body e neck radius vintage corretti.

Squier JV erano prodotte assieme alle domestic marchiate Fender e identiche alle Squier allo stabilimento Fuji Gen-Gakki factory (produttrice di Ibanez, Greco) e Antoria  instruments. Matsumoto, Japan, fra 1982 e il 1984.

 “…Fender JAPAN CO Ltd è stata fondata l’ 11 Marzo, 1982 come joint-venture, Americana – Giapponese con partner uguali in ogni paese. L’accordo prevedeva che gli strumenti fossero prodotti da FUJI GEN-GAKKI Mfg Co,. Ltd con prodetti e parti forniti da CBS/Fender.”

A.R. Duchossoir “The Fender Stratocaster” Squier JV (export) History and Details.

“In seguito a negoziazioni fra le due compagnie distributrici Kanda Shokai e Yamano music, Fender Japan co. Ltd. é stata ufficialmente presentata al Grand Palace Hotel, Kudanshita, Tokyo (foto sopra) . Tre dei sei amministratori, 38% delle azioni e tutte le licenze più importanti saranno mantenute da Fender USA. Le chitarre saranno costruite alla Fuji Gen Gakki fabbrica a Matsumoto, Japan, e il team Greco team è quello che seguirà la produzione”  (Japanese vintage guitar magazine).

Sul primissimo stock dei modelli Squier JV fu impresso il logo Fender in grande, e la decal Squier sulla punta della paletta; questo dettaglio, unito all’alta qualità degli strumenti proposti, generò alcuni problemi al momento di esportare questi strumenti al di fuori del Giappone, in quanto gli acquirenti avrebbero potuto facilmente confondere i nuovi strumenti Fender Japan con le sorelle Statunitensi (qualche commerciante cercò anche di lucrare, facendo pagare le prime Japan al prezzo delle USA agli ignari acquirenti).
Si pensò così di rimediare al problema modificando le decal da applicare sulla paletta per i modelli destinati al mercato estero. Gli esemplari destinati all’esportazione furono così dotate di un più riconoscibile e grande logo Squier (Fig.2), un font cubitale come quello presente su alcune “Smith era” e la dicitura “By Fender” in piccolo, quasi a rivendicarne la paternità di forme e progetto.

Fig.2 - Paletta
Fig.2 – Paletta “Squier logo”

La prima serie  vantava due versioni dello stesso modello per Precision e Stratocaster, ovvero ’57 (manico in acero) e ’62 (manico in palissandro), mentre per la Telecaster era inizialmente disponibile il solo modello ’52 ( in pratica una “Blackguard”). Per il mercato interno e quello inglese erano disponibili anche delle custodie morbide a corredo, in stoffa o pelle, del tipo “molded” con logo Squier sulla tasca anteriore, quando giunsero in Italia, invece, furono commercializzate senza custodia.

Fig.3 Catalogo dell'epoca
Fig.3 Catalogo dell’epoca

La vendita in Europa cominciò proprio dietro forti richieste dei dealers europei, in quanto inizialmente quella JV fu una produzione non destinata all’esportazione (e la Fender Japan, del resto, ancora adesso produce modelli destinati al solo mercato interno). Fu il mercato inglese il primo a ricevere uno stock di Squier JV destinate alla vendita, seguito di lì a poco dalle altre piazze europee.

Le prime Squier JV cosiddette “Export” conservano la stessa qualità delle prime import, con le giuste misure, posizionamento delle viti corretto per il periodo e colori realistici. Solo con il secondo semestre del 1983 la produzione iniziò a subire un calo di qualità percepibile (legni meno scelti, il frassino “sen ash” diventa sempre più raro, nascita di serie economiche con pick up “domestic” realizzati in Giappone). Da ribadire la scelta di modificare il logo rendendo il brand Squier più visibile, unica visibile differenza che distingue le prime export (1982) dalle domestic del periodo (Fig.4). Quindi, qualitativamente, pur essendo le JV di ottima qualità c’è una differenza tra quelle prodotte fino alla prima metà dell’83 (le migliori) e le successive.

Fig.4 - Foto di catalogo - serie '57 e '62
Fig.4 – Foto di catalogo – serie ’57 e ’62

Un’altra importante precisazione sulla produzione JV riguarda le diverse serie: infatti, partendo dalla distinzione “Export” e “Domestic”, è necessario altresì precisare che ciascuna linea di produzione annoverò modelli diversi nel corso degli anni, riconoscibili dalle diverse sigle assegnate ad ognuno.

Le più importanti:

Fender JV (Fender logo, domestic):

ST–115 e TL 95: sono modelli costruiti per il mercato interno; presentano hardware USA, pick up staggered USA (strat) e vernice nitro, modelli stratocaster ’57 e ’62 e tele ‘52. Strumenti molto rari, si riconoscono per una A stampata in rosso nella tasca del manico.

ST 57-85 e ST 62-85: pick up USA, elettronica Japan, finitura nitro, selettore a tre posizioni Japan, solo modelli stratocaster. B stampata nella tasca del manico. Anch’esse molto rare.

ST 57-65, ST 62 -65 e TL 52 -65: le prime con vernice “thin” (sottile) poliuretanica, blocco tremolo in zinco (stratocaster), elettronica Japan e pick up USA. C stampata nella tasca del manico.

Squier JV (Export, Squier logo):

‘62 Vintage Stratocaster, ’57 Vintage Stratocaster, ’52 Vintage Telecaster: le più ricercate in Europa e negli USA, perché vendute in questi paesi stessa qualità e caratteristiche della serie “65” destinata al mercato interno giapponese, molto collezionabili.

SST50 e STL 50: le più economiche, con pick up costruiti in Giappone (alcune strat con selettore DM a cinque vie). D stampata nella tasca del manico. E’ la serie più comune, meno interessante a livello collezionistico ma ugualmente ben suonante al pari delle altre.

SST45 e STL45: praticamente identica alla serie “50”, presenta i pick up della serie SQ, in alnico. Nel 1983 con questa serie vengono inseriti nel catalogo Squier molti colori nuovi ad affiancare i sunburst, scelta unica per serie precedenti (salvo rari “custom color”).

SST 30: prodotte dal 1983 al 1984, hanno pick up ceramici, switch DM a cinque vie e sono decisamente inferiori dal punto di vista costruttivo e sonoro alle altre Squier J;, ne vengono prodotte anche alcune con caratteristiche del periodo CBS (palettone, Custom Telecaster) che vengono catalogate come CST70.

Cronologia:

Aprile 1982

Le prime JV iniziano ad essere prodotte.

7 Maggio 1982

Annuncio della produzione Fender Japan.

Modelli:

1. 1962  Stratocaster,  rosewood neck, 3 tone sunburst.

2. 1957  Stratocaster , maple neck,  2 tone sunburst.

3. 1952  Telecaster, maple neck, butterscotch blonde.

4. 1962  Precision Bass,  rosewood neck, 3 tone sunburst.

5. 1957  Precision Bass with a maple neck,  2 tone sunburst.

6. 1962  Jazz Bass,  rosewood neck,  3 tone sunburst.

I primissimi modelli erano per il mercato interno, erano marchiati ‘Fender’ JV , ma in seguito a pressioni dall’estero ( in particolare dall’Europa ) per modelli da esportare, fu deciso che il marchio da usare sarebbe stato ‘Squier series’   (date sul manico e seriali indicano circa due settimane dopo il lancio di JV circa metà aprile 1982 con raggiungimento dei negozi inglesi a luglio dello stesso anno).

Questi modelli erano identici nelle specifiche ai modelli originali. Il routing di alcune export Strat fa pensare che alcune erano body rimasti dalla produzione Greco  (la produzione di Greco  Stratocaster finisce quando iniziano le Fender Japan).

Il legno era Frassino Sen (SEN ASH) che è un legno orientale che non ha niente a che vedere col frassino per le Squier series, e Ontano per le domestic Fender (anche se non sempre, fino alla prima metàè  dell’83 la quantità di sen ash era sufficente per le domestic tele e strat…).

La serie Squier era sinonimo di fender japan per l’esportazione e il nome veniva dalla compagnia “V.C. Squier” corde per chitarra di propretà di CBS Fender nel 1965.

Alcuni sostengono che i legni provenissero dagli USA cosa improbabile dato che il legno “Sen ash” era già usato per molti corpi   (“Greco guitars”, produceva già prima di Fender Japan). Inoltre i commenti da parte dei manager Fender USA sulla qualità della produzione giapponese non avrebbero molto senso.  E ancora, l’uso dei blueprints originali non sarebbe stato necessario (I corpi JV sono molto piu accurati della produzione USA del periodo e ad esempio una produzione “fullerton” dello stesso periodo è meno fedele agli originali anni 50 e 60 di una produzione JV) 

Seriali JV:

265010 = ’57 Vintage Stratocaster.

265020 = ’62 Vintage Stratocaster.

265030 = ’52 Vintage Telecaster.

265040 = ’57 Vintage Precision Bass.

265050 = ’62 Vintage Precision Bass.

265060 = ’62 vintage Jazz Bass.

SI trovano anche sulle scatole e sulle etichette annesse..

I corpi erano al 90%  sen ash (alcuni con una grana molto attraente), con 2 tone sunburst per i ’57 vintage models’… e 3 tone sunburst per i ’62 vintage’   Butterscotch blonde per le Telecaster. Il seriale inizia con  JV0xxxx  Nelle Tele all’inizio (primissimi mesi) era stampato nella placca del manico e in seguito sul ponte.

I pickups dei primi modelli export erano made in USA con base grigia e data stampata a inchiostro (strat, grey bobbin). Hanno un top in fibra bianca, bobina con cavo marrone, cavi bianco neri normali. I primissimi sono flat pole tardo CBS anni ’70 (sempre grey bobbin) ma la maggior parte sono staggered poles. Alcuni sono red bottom, piu rari. Ci sono casi di pickup 1967 CBS su stratocaster 57.

Un selettore corretto a tre posizioni “3 way DM30” equipaggiava tutte le tele JV (con qualche eccezione…). Qualcuna aveva pezzi in nylon (string tree), altre no. Un altro particolare è il radius da 9.5 sulle tastiere delle primissime strat, il perchè rimane un mistero ma è interessante notare che le prime Greco strat hanno le stesse caratteristiche. Alcuni manici rosewood primissimo periodo hanno il radius 9,5″ e dots in plastica come alcuni modelli Greco. Un copriponte “ashtray” è stato aggiunto nelle Squier JV strat. Le strat JV domestic con queste caratteristiche sono molto rare.

Luglio/Agosto 1982.

Il marchio Squier fa la sua comparsa, iniziando dalJV0xxxx. Il logo è grande, in oro con contorno nero e STRATOCASTER è in maiuscolo bold, “by Fender” in piccolo e in basso

I corpi in sen ash frassino giapponese iniziano ad essere sostituiti da ontano e frassino nel passare del tempo. I pickup sono sempre made in usa con base in fibra nera (alcune delle prime squier hanno la base grigia “grey bobbin” con la data stampata). I pickup con la base nera non hanno la data stampa ma numeri scritti a mano in pennerello bianco o giallo..  I pickup giapponesi a volte hanno una base con un contorno verdino o bianco ma non hanno i cavi telati dei pickup USA e il caratteristico rivestimento dei pickup USA.

Dettagli JV  (Export)

3-Way spring loaded switch Red Export Stamp in neck pocket
Special font
Stuck on pickguards to indicate origin of pickups

 

In alto a sinistra: etichetta attaccata a tutte le nuove Squier JV Export (UK) mostrano chiaramente la parola VINTAGE

Le Squier export erano le uniche Squier che avevano questa denominazione che proveniva dal desiderio della fender di enfatizzare questa caratteristica verso i chitarristi europei

In basso a destra cartellino di una japanese domestic

Piccola storia del fenomeno squier:

Attorno all 81/82 i chitarristi inglesi iniziavano a ricercare i modelli pre-cbs che stavano acquistando popolarità a causa della qualità scadente dei nuovi modelli fender (corpi senza contour, manici a 3 viti, corpi pesantissimi.. ) ma le originali pre-cbs (paletta piccola) iniziavano a costare parecchio e ad entrare nel mercato delle vintage..

In questo periodo gli strumenti made in japan non erano presi troppo sul serio anche se il giappone costruiva copie incredibili delle maggiori case usa e non erano ancora conosciuti. Inoltre le chitarre japan importate in quel momento erano di qualità dubbia. Per avere successo negli uk con un prodotto giapponese era di vitale importanza renderle il piu possibile simili agli originali pre cbs, tenere i prezzi bassi,. avere alcuni elementi di produzione usa (pups) nonchè il logo “spaghetti”  e il marchio VINTAGE.

 

 .

dettaglio : string tree come le originali vicino alla corda A

 

 La scritta japan JV ha le “e” corrette e anche i caratteri ma ha la scritta made in japan in piu (in basso: fender anni 60)

 

   

Questa foto mostra gli angoli arrotondati delle fender JV, come le fender anni 50/60 che contribuiscono a un confort e un feel ottimi.

Manico di una strat JV primo semestre 82 con il radius 9,5 non corretto. Queste strat avevano i pickup USA grey bobbin “X1”.

I pickup di questa strat JV 82 erano datati 1980 ma ci sono casi di pickup datati 1978 o anche precedenti, esistono JV strat con pickup staggered marchiati 1973, 1968..

Identificare pickup (strat)
Black bobbin, poli staggered, cavo telato e avvolgimento molto scuro e pennerello grasso bianco o giallo sulla base: american export JV/AVRIStaggered poles, avvolgimento bright chiaro, cavi normali, piccola riga attraverso la base piu corta grigia/nera: JV made in japan (a volte c’è un marchio nero alla base in pennarello)Grey bobbin, cavo normale, flat pole pup con avvolgimento scuro, timbro 1980, numero 96 scritto a mano alla base e cavo cream / giallo : JV export X1
Red/grey bobbin con data stampata, staggered pole pup con avvolgimento scuro e la parte superiore della bobina colore cream: early export JV usa pup
presenti nelle export e domestic

Bobine in plastica nera con numero embossed alla base con buchi punzonati alla base si sono viste..

Da JV7xxxx in poi un altro modello budget sst30 era disponibile con pup ceramici con una barra magnete alla base. facili da vecdere perchè hanno dei cerchi sui pickup parte superiore…

Fender JV Domestic:

JV prodotte per il mercato Japan interno

Sono meno conosciute delle export marchiate squier e ne stanno apparendo sempre di piu sul mercato..

Per vari motivi le domestic iniziano ad essere piu ricercate, non ultimo il logo fender che le rende simili alle originali usa, le primissime JV erano domestic con diverse parti usa ad esempio la strat st 65 aveva pickup made in usa, la differenza con le squier era l’alder al posto di sen ash, la st 85 aveva la vernice in nitro, cosi come la st 115 che in piu aveva hardware usa.

Dopo l’introduzione delle domestic ed export jv la fender japan inizia con la sua linea di strumenti vintage style (E)

Queste chitarre avevano differenze con le jv, ad esempio molle al posto dei tunini in gomma per i distanziatori dei pickup

I primi jv che sono apparsi nei negozi japan erano le fender domestic e il seriale iniziava con JV0xxxx.

Questi strumenti colpirono i delegati fender usa per la cura della produzione.. i modelli erano:

 

57 Stratocaster  : ST’57-65, ST’57-85   ST’57-115

62 Stratocaster model: ST’62-65, ST’62-85

52 Telecaster model: TL’52-65   TL’52-95

57 Precision Bass: PB’57-70   PB’57-95

62 Precision Bass: PB’62-75   PB’62-98

62 Jazz Bass: JB’62-75   JB’62-115

62 Jazz Bass: JB’62-75 and JB’62-115

Sopra: il top della gamma jv, ST’57-115T. Vernice alla nitro, profilo a C, radius 9,5. In seguito saranno fatte con radius 7,5″

Sopra:  ST’62-85 3TS, vernice alla nitro.

Sopra:  ST’57-85, in Vintage white (VWH)

Sopra:  ST’57-85,  black.

Sopra: ST’62-65 CAR. fine 1982, thin poly.

I modelli 115 usavano parti originali USA (Pickups, battipenna, elettronica), le altre Stratocaster avevano elettronica Japan (nella foto: corpo in ontano e la lettera ‘B’ stampata…..Le top della gamma 115, assieme alle top della gamma telecaster TL-95 avevano il marchio A cerchiato nel neck pocket.

I colori erano were Black (BLK), Vintage White (VWH), Tobacco Sunburst (T), per i modelli ST’57 and PB’57.

 Sunburst 3 toni (3TS), Vintage White (VWH) per i modelli ST’62, PB’62 and JB’62.

Blonde (BLD) and Butterscotch Blonde (BSB) per i modelli TL’52-65 and TL’52-95.

Candy Apple Red (CAR) and Fiesta Red (FRD) furono aggiunti in seguito, pochi mesi dopo. .

Sopra: top della gamma ! Domestic TL’52-95 vernice alla nitro, parti USA. Il modello in questione è una 1983.

dettagli paletta.

Sopra: TL’52-95. Corpo in nitrocellulosa e battipenna usa in bakelite.

 

Sopra:  ponte TL’52-95 con serial corretto a 4 numeri, è molto probabile fossero prodotti in USA  per i dettagli simili alle fullerton dello stesso periodo. e la differenza con i font delle JV successive. 

controlli della jv 83

Sopra modello 62, adesivo “pickups made in usa” ancora presente.

I modelli ’85 e 115′ erano rifiniti in nitrocellulosa, i ’65 in polyestere

I corpi erano ontano e sen-ash (Sen Ash).

Il logo Fender era piu grosso bold del solito.. fino alla metà del 1983, quando è stato sostituito con un logo piu corretto e sottile. La scritta “made in japan” è stata spostata in seguito dietro al manico vicino al corpo.

 blue dot 115

Di seguito:  ST’62-85 Fender JV Stratocaster, Serial No. JV013xx; Le foto parlano da sole

 

LEGNI

  Ontano di una strat JV Tutte le pre cbs dal 1962 in poi avevano il body in ontano tranne le translucent blonde (frassino).

 “Sen Ash” (frassino giapponese) molto comune nei primissimi modelli. Anche se il sen ash è tradotto “frassino” non ha niente a che fare con il nostro “frassino”, è un legno asiatico e la deniminazione scientifica è “KALOPANAX PICTUS KAKAI”

 

Le uniche telecaster in sen ash sono quelle prodotte dalla prima metà 82 alla prima metà 83

 

Legno in tiglio di una strat 57 (JVIxxxx). (notare l’assenza di venature e la compattezza tipica). E’ un legno morbido ma ancora forte con ottime qualità acustice e di risonanza. Abbastanza comune nelle export JV

Sopra: Livello di finitura delle JV

Il corpo qui sopra è stato sverniciato ed è in tiglio

Dettagli che mostrano il palissando indiano e la profondità dello smusso nei body..

Foto che mostrano il legno sen ash e le caratteristiche venature.. Strat 82 JV

 A sinistra: copri tremolo in plastica sottile, pickup red bobbin strat JV 82, strat JV 82.  I pickup X1 piu rari sono i red bobbin con cavi giallo neri

 In alto: strat JV domestic 82, in basso strat JV export 84

Blocchi di 3 strat: Classic series block, Current USA re-issue,  1959 Strat

Sopra: Neck pocket marchiata 6/12/82  e marchio EX . Il marchio EX si trova sulle prime tele e non solo..

Sotto:  Un manico marchiato Y (Yamano Music ?).

Classici black bobbin made in USA con scritte tipiche e cavi...

Apparently cloth wired pickups were first seen on USA reissues around the end of 1982 / start of ’83 – also, this is largely true for the JV models.

 Grey bobbin made in USA con data stampata, si trovano sui primissimi modelli 82

Pots senza cavo di massa tipico delle JV.

Misure del manico:  42mm,  51mm al 12esimo tasto  profilo D per le 62 e V per le 57..

In alto: Neck pocket di una’57  export JV Stratocaster  In basso: domestic senza logo o scritta in una delle primissime domestic

Pickup usa staggered in una JV 82

Poli di una JV 82 con pickup USA che mostrano caratteristici segni di vernice (arancione)

Poli smussati di una strat export. Identici a quelli di una SQ e di produzione giapponese  

 

Sopra: Domestic PB 62 con caratteristici marchi D “domestic”.

Meccaniche “Kluson style” .

Sopra: JV strat 1983

 Sunburst marroncino di un PB marchiato fender domestic 1982

 

Scatola con cui venivano spedite le JV

 

 

 

thanks to: ageofaudio, 21frets

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